La canapa fra arte e lavoro nella tradizione rurale ferrarese

Canapicoltura Fiere ed eventi sulla canapa //

raccolta-della-canapajpgSarà “La canapa, tra coltura e cultura di un territorio” la protagonista degli appuntamenti pomeridiani di domenica 23 marzo al Maf, il Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263). Al centro dell’incontro sarà infatti la storia della fibra tessile tipica del nostro territorio, in un intreccio di temi legati alla cultura materiale, all’arte e al costume.

Ad aprire il pomeriggio, alle 15.30, sarà la presentazione della mostra (in parete fino al 27 aprile) dal titolo “Otello Ceccato. Il ciclo della canapa. Racconto per immagini”, a cura di Galeazzo Giuliani, Corrado Pocaterra e Paolo Volta. Otello Ceccato, artista ferrarese d’adozione, affrontò il tema della canapa e della secolare vicenda umana ed economica ad essa legata, in una mostra composta da 25 grandi tele e allestita, nel 1978, al Centro Attività Visive del Palazzo dei Diamanti. Le opere originali di Otello Ceccato sono ora in gran parte disperse in collezioni pubbliche e private, ma Galeazzo Giuliani, amico e collaboratore dell’artista, propone nella mostra al Maf tutte le inquadrature tratte dai disegni originali, acquerellati dallo stesso Ceccato.

Il pomeriggio proseguirà poi con un convegno, tra lo storico e l’artistico, incentrato sulla dura realtà di lavoro che contraddistinse le campagne padane (e ferraresi in particolare) dal XV secolo agli anni ’50 del ‘900. In particolare, Gian Paolo Borghi tratterà de ‘Il clima culturale ferrarese che ispirò la nascita del Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese”, nell’esemplare, sinergico rapporto di lavoro tra Renato Sitti e Guido Scaramagli. Mentre Corrado Pocaterra, introdurrà la tematica del rapporto tra arte e lavoro, parlando de “La canapa nella storia dell’arte”. La conclusione dei lavori sarà affidata a Galeazzo Giuliani, con la relazione su “Otello Ceccato pittore e il suo ciclo della canapa”.
Il pomeriggio culturale si chiuderà con il tradizionale buffet a base di prodotti ferraresi, aperto a tutti i partecipanti.

L’iniziativa, a ingresso libero, è promossa dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’Associazione omonima.

Fonte: cronacacomune.it

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