E’ tempo di Agrimont, la grande vetrina dell’agricoltura di montagna con 301 marchi e 146 espositori

Fiere ed eventi sulla canapa //

Pubblichiamo qui sotto il comunicato stampa di Longarone fiere per la fiera Agrimont, fiera dell’agricoltura che ospiterà anche uno spazio dedicato alla canapa. 

Agrimont - foto interno2Si apre domani, sabato 2 aprile, nel Quartiere Fieristico di Longarone la 37esima edizione di “Agrimont”, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domenica 3 aprile per poi riprendere nel successivo week end da venerdì 8 a domenica 10. Alla cerimonia d’apertura (ore 11.45) interverranno il sottosegretario Gianclaudio Bressa e l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, e nell’occasione verrà anche consegnato da Longarone Fiere, in collaborazione con l’Associazione Bellunesi nel Mondo, al giornalista Stefano Dalla Villa, il terzo premio a ricordo di Ivano Pocchiesa, giornalista, scrittore, editore, esponente dell’ABM, già addetto stampa di Longarone Fiere.

In fiera saranno presenti complessivamente 301 marchi (146 espositori diretti da 13 regioni italiane) dall’Italia e dall’estero con le principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. Tutti gli spazi espositivi nei padiglioni sono occupati e l’esposizione si estende anche a due aree esterne in prossimità dei due ingressi del pubblico. Presenti in esposizione, tra le altre, anche aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa, nonché, novità di quest’anno, delle aree dedicate alle filiere, della canapa e della gelsibachicoltura, e alla Strada del Fagiolo.

“Agrimont” è davvero la “fiera di primavera”, che coinvolge il mondo dell’agricoltura di montagna, ma che dà anche spazio ai prodotti della natura: sono infatti sempre molto ricercati dai visitatori gli stand che propongono i prodotti tipici dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati. L’agricoltura di montagna, oltre alla produzione di alimenti di alta qualità, fornisce molteplici servizi come il mantenimento di un paesaggio aperto e fruibile, la conservazione delle biodiversità, la protezione delle risorse naturali, il mantenimento di un livello minimo di popolazione, la salvaguardia delle infrastrutture e la conservazione della cultura e delle tradizioni: presupposti questi indispensabili anche per uno sviluppo turistico del nostro territorio.

Il quadro espositivo di “Agrimont” si completa con la presenza di importanti aziende del comparto zootecnico, da sempre un settore strategico per l’agricoltura di montagna. La zootecnia costituisce l’elemento portante dei territori rurali delle regioni montane: lega saldamente l’uomo alla montagna, garantisce una presenza umana diffusa, rispettosa delle leggi naturali e attenta a non depauperare le risorse.

In occasione della manifestazione longaronese sono in programma anche numerosi eventi convegnistici e di approfondimento organizzati per lo più dalle associazioni di categoria, da sempre protagoniste della rassegna. Proprio domani avremo infatti alle 9.00 il convegno su “La certificazione PEFC come strumento di valorizzazione delle filiere forestali” a cura di Coldiretti Belluno e nel pomeriggio alle 15.00 il convegno “Alla ricerca di resistenze per il fagiolo di Lamon della vallata bellunese IGP”. A seguire l’incontro organizzato dal Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi sulla “Carta d’Identità per lo sviluppo turistico”, ossia la storia, i progetti e le prospettive del territorio in termini di sinergia tra i suoi prodotti (agricoltura) ed i servizi (turismo) con la presentazione di un caso specifico: la strada del fagiolo.

L’orario d’apertura di Agrimont 2016 è il seguente: sabato e domenica dalle 9 alle 19, venerdì 8 aprile dalle 14.30 alle 19.

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