Canapa performance: 100 km a piedi per denunciare la Puglia dei veleni

Canapa e fitorisanamento //

cartolina-noelLa canapa come modello di sostenibilità tra arte e performance. E’ l’idea di Noel Gazzano, artista ed antropologa che vive in Puglia, che ha deciso di creare un progetto di denuncia con un “un sincero gesto d’amore nei confronti di una Puglia bellissima ma avvelenata, un invito a reagire e a mettersi in cammino per cambiare il destino di questa terra che è sempre di più stretta nella morsa dell’inquinamento”.

Denuncia e amore, canapa ed inquinamento, non per niente il titolo scelto per l’esperimento è quello di “Insopportabile contraddizione“, progetto che dopo la performance artistica vuole trasformarsi in una mostra itinerante per l’Italia, “che crei maggior consapevolezza rispetto al tema della salute e dall’ambiente, che stimoli e che crei un dibattito affinché si cambi rotta”, come spiega l’artista.

La performance durerà quattro giorni, dal 19 al 22 aprile, e prevede circa 100 km di cammino in totale, durante i quali sarà seminata la canapa, fatta germogliare su una barella che l’artista porterà a spasso con sé, simbolo delle condizioni attuali delle ragione e, al tempo stesso, della sua possibile rinascita. “Sarò contenta di condividere il cammino assieme ai No al carbone-Brindisi”, racconta Noel Gazzano, “che saranno con me il primo giorno accompagnandomi dal porto di Brindisi sino all’ingresso della città. All’arrivo a Taranto mi accoglierà l’attivista Vincenzo Fornaro della Masseria del Carmine seguire il mio percorso sulla pagina Facebook dedicata al progetto, qui troverai comunicazioni e aggiornamenti in tempo reale e così ti  sarà più facile raggiungermi”.

La prima tappa è prevista per il 19 aprile con  partenza da Brindisi, località porto commerciale e arrivo a Mesagne. il 20 aprile la seconda con partenza da Mesagne ed arrivo ad Oria. Il 21 aprile da Oria a San Giorgio tonico; il 22 aprile l’arrivo previsto a Taranto.

Per poter realizzare il progetto è stata lanciata una campagna di raccolta fondi dal sito produzionidalbasso.com, chiunque può contribuire. Come raccontato dall’artista “la parte più cospicua del budget sarà impiegata per la preparazione della mostra itinerante: postproduzione delle foto e dei video, promozione, e ricompensa simbolica per i professionisti che mi aiuteranno in quest’impresa”.

Redazione canapaindustriale.it

Altri articoli che potrebbero interessarti...