Proprio i contenuti informativi fortemente voluti dagli organizzatori, si sono rivelati essere una scelta che ha riscosso notevole interesse. Tra un muffin fatto con la farina di canapa e una crema al CBD, si sono svolti gli affollati workshop. La stilista Fiorella Ciabocco ne ha condotto uno sulla canapa tessile, dove il pubblico si è cimentato nel taglio e nella colorazione dei tessuti di canapa che saranno la base per la creazione di un abito. Il farmacista Marco Ternelli, invece, ha spiegato tutti i vantaggi della biocosmetica a base di canapa, realizzando assieme al pubblico una serie di prodotti per il corpo con olio di semi e CBD. Architetti e ingegneri si sono poi cimentati nell’impasto e nella costruzione di un muro in canapa e calce, applicando le nozioni teoriche impartite dal geometra Olver Zaccanti e dall’architetto Alessandro Beber. Lorenzo Migliarini ha illustrato i principi della stampa 3D che utilizza il filamento arricchito dalla canapa, facendo realizzare ai partecipanti piccoli oggetti per dimostrare le potenzialità di questa tecnologia.
Quattro libri -naturalmente dedicati al mondo canapa- sono stati presentati dai rispettivi autori, tra corsi di educanapa, uno sportello legale e uno dedicato agli agricoltori e alle tecniche di coltivazione.