Le mini case in canapa e sughero per rispondere all’emergenza abitativa in modo sostenibile

Canapa in edilizia //
In questo articolo
1 / Una mini casa sostenibile e per tutti
2 / Dentro le mini case in canapa e sughero

Sono mini case in canapa e sughero di 20 metri quadrati ma con tutti i comfort del caso. Prendono il nome di Tigín Tiny Homes, dal nome della parola gaelica che significa piccolo cottage, e sono la risposta irlandese all’imperante emergenza abitativa dovuta all’aumento di affitti e mutui, ma senza dimenticare la sostenibilità.

Con l’obiettivo di diffondere l’accesso a una vita sostenibile ed economica, l’impresa sociale irlandese Common Knowledge ha sviluppato una nuova opzione abitativa grazie alla collaborazione con Margent Farm, una fattoria di canapa nel Cambridgeshire.

Con una facciata di pannelli di canapa ondulati, l’isolamento in sughero e il pavimento in gomma naturale, lo spazio di venti metri quadrati avvolge i suoi occupanti in materiali naturali di provenienza locale che sono espressione degli obiettivi primari del team: sostenibilità, accessibilità e design consapevole.

Una mini casa sostenibile e per tutti

Common Knowledge ha iniziato il progetto Tigín Tiny Homes in risposta alla crisi abitativa in corso in Irlanda, dove gli affitti e i mutui sono sempre più alti. Il gruppo si propone di aiutare coloro che hanno difficoltà ad acquistare una casa e se da una parte offrono le piccole abitazioni già pronte per l’acquisto ad un prezzo di 55mila euro, chi è interessato può costruirsele da sé. scrivono infatti sul proprio sito: “Abbiamo trascorso gli ultimi mesi lavorando al nostro Tiny Home Project, che si proponeva di creare un progetto di casa minuscola open-source, consentendo a più di 120 persone di costruirne una da sole nell’ambito del nostro programma Build School”.

Il team spera che il progetto aiuti coloro che cercano di “sfuggire alla trappola dell’affitto”. Con le abitazioni, il gruppo offre programmi di formazione per insegnare ai residenti a costruire e riparare i propri spazi. Nel complesso, il progetto si propone di “mettere le persone in condizione di agire per affrontare le crisi abitative e climatiche”.

Il fondatore di Common Knowledge, Fionn Kidney, spiega: “In definitiva, il piano del nostro progetto Tigín non è solo quello di costruire queste Tiny Homes, ma di insegnare a più di duecento persone le competenze necessarie per costruire da sole queste o qualsiasi altro progetto, creando e rilasciando un progetto di libero utilizzo alla fine di quest’anno”.

Dentro le mini case in canapa e sughero

Le Tigín Tiny Homes sono case mobili, e quindi leggere e all’interno sono organizzate su due livelli: lo spazio principale e un soppalco accessibile tramite una scala dove si trova il letto, più grande di quanto si possa pensare. Il livello principale è dotato di un divano che può diventare un secondo letto. Inoltre sono presenti un angolo cottura, il bagno con doccia e la toilette compostabile e uno spazio di lavoro. Il sistema elettrico personalizzato può essere utilizzato off-grid o collegato alla rete elettrica. Per garantire una struttura leggera, il team ha utilizzato pannelli di canapa creati con una combinazione di resina a base di zucchero ricavata da scarti vegetali e fibre di piante di cannabis coltivate nel Regno Unito dalla Margent Farm.

Mario Catania

Altri articoli che potrebbero interessarti...