Zimbabwe: sviluppare nuove varietà di canapa per sostituire la redditività del tabacco

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In questo articolo
1 / Zimbabwe e canapa: nuove varietà per lo sviluppo agroindustriale
2 / La produzione di canapa è raddoppiata

Con il mercato del tabacco in calo, nello Zimbabwe la decisione è quella di puntare sul mercato agroindustriale della canapa, a partire da nuove varietà sviluppate ad hoc per il clima del Paese africano.

Secondo Frank Magama, CEO del Tobacco Research Board (TRB) del paese, la canapa è tra le numerose colture speciali che il governo intende promuovere e il gruppo incoraggerà le imprese del tabacco di proprietà del governo dello Zimbabwe ad adottare quelle piante come “colture alternative economicamente sostenibili al tabacco”.

Zimbabwe e canapa: nuove varietà per lo sviluppo agroindustriale

“Abbiamo in programma di produrre semi di canapa industriale a lungo termine dopo che la nostra Divisione di selezione delle piante avrà completato i progetti in corso sullo sviluppo di varietà adatte all’ambiente dello Zimbabwe”, ha dichiarato Magama a The Sunday Mail.

La divisione Plant Breeding di TRB ha già intrapreso progetti volti a sviluppare varietà di canapa adatte al clima e alle condizioni del suolo dello Zimbabwe, con ricerche in corso presso la stazione di ricerca di Kutsaga ad Harare e due strutture aggiuntive nei comuni di Banket e Makoholi nella provincia di Masvingo nel sud-est parte del paese. TRB sta anche discutendo con istituti di formazione in merito alla collaborazione nella genetica e nell’allevamento della canapa industriale, ha affermato Magama.

Secondo l’industriale il governo sta “intensificando la ricerca sulla produzione di colture alternative, soprattutto sulla scia di una crescente lobby globale anti-tabacco e in linea con la convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco”.

La produzione di canapa è raddoppiata

Come ricorda HempToday, lo Zimbabwe ha mostrato costanti progressi con la canapa negli ultimi anni, a partire dalla prima semina di canapa industriale del 2019. La legislazione modificata all’inizio del 2023 ha rimosso la canapa industriale dall’elenco delle droghe pericolose del paese e ha fissato il limite per il THC all’1,0%.

Lo Zimbabwe ha aperto il mercato interno al CBD come medicinale tradizionale a base di erbe nel 2022, ampliando le leggi precedenti che consentivano solo l’esportazione e sebbene il governo abbia parlato poco degli alimenti a base di semi di canapa, il mercato di tali prodotti è in crescita e le parti interessate della canapa del paese potrebbero attingere a questo mercato a livello nazionale e attraverso le esportazioni.

Il governo sta fornendo ulteriore sostegno alle industrie della canapa attraverso lo Zimbabwe Industrial Hemp Trust (ZIHT), un’iniziativa istituita per assistere gli agricoltori nell’avvio delle operazioni e per esplorare il potenziale di esportazione.

Intanto gli ultimi numeri dicono che la produzione di canapa industriale è raddoppiata a più di 40 tonnellate l’anno scorso, con il paese che esporta circa cinque tonnellate in Svizzera ed è salito a 60 il numero di operatori iscritti all’Agricultural Marketing Authority (AMA) nel nascente settore della canapa industriale, dai 21 del 2020.

Redazione di Canapaindustriale.it

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