EG1: la nuova varietà di canapa italiana certificata, ad alto contenuto di CBD

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«I nostri semi di canapa nascono dall’esigenza di sviluppare varietà di Cannabis sativa performanti sia dal punto di vista agronomico che per l’alto contenuto di cannabinoidi target come il CBD e il CBG».

È così che da Egeria definiscono la propria attività, quella cioè di mantenere «l’eredità genetica della cannabis italiana attraverso il breeding».

L’azienda, che opera in diversi terreni del nord Italia, racconta di aver coltivato più di 100 ettari di terreno negli ultimi 6 anni e di gestire una filiera corta completa, dalla semina, alla raccolta, alla lavorazione delle piante di canapa fino alla distribuzione sul mercato europeo e americano.

EG1, la nuova varietà di canapa italiana

Sul come abbiano sviluppato questa nuova varietà, chiamata EG1, raccontano che: «La nostra ricerca, finalizzata al miglioramento genetico della canapa, è stata avviata con la selezione delle migliori varietà italiane di canapa. Il processo di inbreeding è stato condotto con una selezione su larga scala al fine di identificare varietà uniche con le migliori caratteristiche chemiotipiche e fenotipiche ricercate».

Le caratteristiche principali sono:

  • Sistema di radici a fittone per supportare una struttura epigea forte e robusta.
  • Struttura forte e lignificata per una produzione elevata.
  • Infiorescenze idonee per scopi estrattivi o per la raccolta tal quale.
  • Chemiotipo con il più alto rapporto CBD / THC possibile.

Il progetto di miglioramento genetico è stato realizzato in collaborazione con Sativa Creations, attiva in ambiente mediterraneo dove ha sede il polo di ricerca, situato nelle Alpi Marittime.

«In questo contesto unico e favorevole non sono presenti virus e viroidi che possano essere trasmessi alla progenie come, ad esempio, l’HLVd (Hop Latent Viroid), un patogeno particolarmente pericoloso per la canapa», spiegano sottolineando che: «Crediamo fortemente che uno degli elementi di successo del nostro metodo di inbreeding sia l’adattabilità della varietà selezionata in relazione all’ambiente dove si effettua la coltivazione canapa».

Sulla nuova varietà, soprannominata EG1, spiegano che: «Puoi coltivare piante robuste e resistenti, ideali per ogni tipo di coltivatore, dal principiante al professionista. Questa varietà femminizzata richiede poche cure, ma offre rese abbondanti e fiori compatti e ricchi di cannabinoidi».

A piena maturazione, EG1 «raggiunge ottimi livelli di CBD, mantenendo sempre il THC entro i limiti di legge», specificano, sottolineando che il quantitativo finale può variare a seconda di diversi fattori.

Il rendimento stimato in infiorescenze è di 150/250 grammi per pianta in vaso, e di 500/800 grammi in campo, mentre il ciclo di coltivazione è di 8/9 settimane.

Redazione di Canapaindustriale.it

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