Con l’avvicinarsi dell’autunno, si rinnova l’appuntamento con “Canapa è”, la manifestazione dedicata alla canapa industriale e alle sue molteplici applicazioni che quest’anno, il 30 e 31 ottobre, celebra la sua ottava edizione. Promossa dall’associazione Fracta Sativa UniCanapa, in collaborazione con Federcanapa, “Canapa è” si conferma come evento di riferimento per il settore, con un’impostazione sempre più orientata alla rigore scientifico, all’apertura internazionale e al dialogo tra mondi diversi: ricerca, industria e formazione.
Il tradizionale premio per il miglior olio di semi di canapa è stato intitolato alla memoria del professor Alberto Ritieni, scienziato e docente dell’Università Federico II di Napoli, instancabile divulgatore delle proprietà nutraceutiche della canapa. Con la sua ricerca e la sua passione, Ritieni ha contribuito in modo decisivo a far conoscere e valorizzare il potenziale di questa pianta come risorsa alimentare e salutistica. La dedica vuole rendere omaggio al suo impegno, alla sua curiosità scientifica e alla sua profonda umanità.
Dopo cinque edizioni a forte carattere nazionale, negli ultimi tre anni “Canapa è” ha assunto un respiro europeo, accogliendo produttori di olio di semi di canapa provenienti anche da altri Stati. Per il 2025, l’evento rilancia questa dimensione internazionale con la nuova conferenza SureHemp — Sustainability and Resilience in the Industrial Hemp Supply Chain, promossa dai ricercatori delle università campane, che affronterà temi centrali come la sostenibilità, la resilienza e l’innovazione nella filiera industriale della canapa.
Al centro dell’edizione rimane il Concorso internazionale per il miglior olio di semi di canapa. Anche quest’anno, la valutazione dei campioni avverrà su basi tecnico-scientifiche: i dipartimenti di Farmacia e Agraria dell’Università Federico II di Napoli, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università Vanvitelli e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna (Alma Mater Studiorum) si occuperanno dell’analisi chimico-sensoriale e attribuiranno il riconoscimento al miglior olio.
Un’attenzione speciale è rivolta alle nuove generazioni: nella mattina del 30 ottobre, studenti e studentesse degli istituti superiori, coordinati dall’ISIS Filangieri, parteciperanno a un momento formativo dedicato alla canapa industriale. In questo contesto, saranno approfondite le implicazioni scientifiche, ambientali, agricole e industriali di una coltura che si candida sempre più a essere protagonista della green economy.
Per i professionisti del settore, “Canapa è” prevede la possibilità di acquisire crediti ECM (Educazione Continua in Medicina), offrendo un’occasione concreta di aggiornamento e confronto in un’ottica multidisciplinare.
L’edizione 2025 di “Canapa è” intende consolidare il suo ruolo di piattaforma dove il sapere accademico si incontra con l’esperienza imprenditoriale e dove si discute anche il quadro normativo e le prospettive di sviluppo del comparto. In un momento in cui la filiera della canapa è sotto l’attenzione delle istituzioni e al centro di dibattiti sulla regolazione del fiore e dei derivati, l’evento si propone come luogo per condividere dati, esperienze e proposte concrete.
“Canapa è” nasce con una mission chiara: promuovere la conoscenza scientifica, favorire l’innovazione, valorizzare i produttori e costruire consapevolezza attorno a una risorsa che unisce sostenibilità, salute e ricerca. L’ottava edizione si prepara a essere un momento strategico per illustrare le potenzialità dell’intera filiera: dalla coltivazione al prodotto finito, passando per le applicazioni nutraceutiche, cosmetiche, tessili e industriali.
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Redazione di Canapaindustriale.it