Rivoluzione canapa: dalla Germania il progetto per ottenere fibra di qualità e semi dallo stesso raccolto

Canapicoltura //
MRH_Hempseed Harvesting Machine

Marijn Roersch van der Hoogte con la Hempseed Harvesting Machine

Uno dei problemi maggiori per i canapicoltori moderni è il fatto di non poter ottenere dallo raccolto sia dei semi maturi, sia della fibra di buona qualità; a maggior ragione in Italia dove la maggior parte delle piccole filiere che si stanno chiudendo, sono proprio dedicate alla canapa alimentare. Questo accade perché, per la maggior parte delle genetiche di canapa industriale, se si aspetta fino alla completa maturazione della maggior parte dei semi, la fibra si sarà degradata e non sarà più di buona qualità, e, al contrario, se si vuole raccogliere la canapa per ottenerne della fibra, la maggior parte dei semi risulteranno acerbi. Una soluzione a questo problema potrebbe arrivare dalla Germania dalla mente di Marijn Roersch van der Hoogte, un giovane agricoltore che ha ideato il progetto HEMP (Hanfsamen-Ernte-Maschine-Projekt) e lanciato un crowdfunding per raccogliere i soldi necessari.

Hai promesso di creare una macchina che raccolga canapa ottenendo fibra di qualità e semi maturi, è corretto?
No, non esattamente. La macchina che abbiamo sviluppato semplicemente raccoglie i semi, ma fa parte di un un processo diviso in due parti che permette di raccogliere sia fibra che semi di buona qualità e maturi al punto giusto. Prima le piante, con un basso numero di semi maturi e fibra di qualità, vengono tagliate con un’altra macchina (Der Blücher). La canapa tagliata rimane a terra in fasci chiamati andane che rimangono sul campo per il processo di macerazione. Durante questo tempo i semi continuano a maturare sulle piante già tagliate. Dopo circa una settimana le andane, che a questo punto avranno i semi maturi, vengono raccolte con la Hempseed-Harvesting-Machine, la macchina che era l’obiettivo del crowdfunding che avevamo lanciato. Questa macchina raccoglie le andane e le scuote per far cadere i semi mentre gli steli vengono lasciati sul campo per essere successivamente imballati.

(La dimostrazione della raccolta: la prima macchina, quella gialla è la Der Blücher, la seconda, gialla e rossa è la Hempseed-Harvesting-Machine)

Quindi il crowdfunding che avevi lanciato è andato a buon fine?

Marjin

Marjin

Della macchina c’era già un prototipo fatto dalla fabbrica di fibre di canapa Hanffaser Uckermark eG in Germania. L’obiettivo del crowdfunding era di creare una nuova macchina che sostituisse il prototipo. Il crowdfunding è finito e siamo riusciti a raggiungere la nostra soglia di finanziamento di 10mila euro. Con questi soldi siamo stati in grado di ricostruire il nostro prototipo con diversi adattamenti. Al momento stiamo testando questa nuova macchina e i primi risultati sono molto promettenti.

Quali sono i progetti per il futuro?
Siamo in attesa di ricevere il brevetto per la nostra Hempseed-Harvesting-Machine, ma non vediamo l’ora lavorare insieme ad altri nel condividere questo metodo e tecnologia. La nostra visione è che condividendo le conoscenze e la tecnologia siamo in grado di far crescere il mercato della canapa industriale, aumentando la redditività economica di coltivazione e produzione. Ed è un obiettivo raggiungibile dando agli imprenditori gli strumenti per avere accesso a questa risorsa naturale. Per noi la canapa è la materia prima del futuro.

Mario Catania


                    

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