Francia a tutta canapa: “Il mercato può arrivare a 2,5 miliardi di fatturato annuo”

Canapa economia e politica //
In questo articolo
1 / Francia: "La canapa è poco sfruttata"
2 / Normare il settore del CBD
3 / La canapa per togliere CO2 e decarbonizzare l'economia

In Francia il mercato della canapa potrebbe fruttare da 1,5 a 2,5 miliardi di euro l’anno, creando 20mila posti di lavoro: sono le stime fatte da un gruppo al Senato francese dopo l’approvazione della risoluzione che dovrebbe dare una nuova forma al settore legalizzando completamente i prodotti con CBD e sostenere le filiere produttive anche tramite aiuti governativi.

Francia: “La canapa è poco sfruttata”

“Gli sbocchi industriali (per la canapa) sono considerevoli ma in gran parte poco sfruttati”, ha dichiarato Guillaume Gontard, presidente del gruppo ambientalista del Senato e primo firmatario della risoluzione, racconta Hemp Today.

Gli agricoltori francesi hanno coltivato la canapa principalmente per la produzione di sementi e di fibre per la produzione di materiali da costruzione e carta, tutti settori in cui i francesi sono leader in Europa. Sebbene il Paese sia il terzo produttore di canapa al mondo e il più grande dell’UE, i campi attuali sono solo 22mila ettari, ha osservato Gontard.

Normare il settore del CBD

Oltre a sostenere il settore della canapa nel suo complesso, la risoluzione chiede al governo di stabilire norme specifiche per i prodotti contenenti CBD, avvicinando di un passo un potenziale mercato legale del CBD da 300 milioni di euro in Francia.

I senatori nella risoluzione firmata da esponenti di tutti i partiti chiedono inoltre “l’autorizzazione alla vendita al dettaglio di fiori e foglie di canapa“, attualmente vietata. Invitano il governo a introdurre l’obbligo di dichiarare le coltivazioni di canapa e le loro destinazioni, nonché una mappatura della produzione francese. I senatori chiedono anche di definire meglio i prodotti per il benessere e il consumo (CBD) e quelli destinati alla farmacopea. Per i senatori, queste raccomandazioni al governo sono necessarie per evitare che il settore rimanga indietro rispetto ai concorrenti stranieri.

La canapa per togliere CO2 e decarbonizzare l’economia

Tra le misure suggerite, i senatori hanno proposto che il governo “metta in atto meccanismi di sovvenzione e di investimento per soddisfare le esigenze dell’industria francese della canapa… al fine di contribuire alla decarbonizzazione dell’economia”. In altre parole, un migliore sostegno da parte dello Stato a questo settore, che non ha beneficiato del Piano di rilancio, e l’inclusione dei prodotti a base di canapa tra i materiali di origine biologica, affinché possano beneficiare degli aiuti in vigore.

Un ettaro coltivato a canapa industriale può sequestrare 15,46 tonnellate di CO2, di cui 13 verranno fissate all’interno dei materiali ottenuti da fibre e canapulo impedendone il ritorno nell’atmosfera, mentre le restanti 2,46 tonnellate rimaste in campo contribuiranno all’arricchimento del terreno di sostanze organiche.

Redazione di Canapaindustriale.it

 

 

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