Peel: la sedia in canapa e biopolimeri, biodegradabile e compostabile

Bioplastica in canapa //
In questo articolo
1 / Peel: la sedia in canapa e biopolimeri
2 / Una sedia biodegradabile per dire addio alla plastica

Una versione alternativa della classica sedia in plastica impilabile, che stravolge l’idea del mobile use e getta utilizzando la canapa per sottolinearne la sostenibilità produttiva e un fine vita che non prevede lo smaltimento che sarebbe necessario con la plastica.

Peel: la sedia in canapa e biopolimeri

Peel è il nome della sedia che è stata creata da PROWL Studio e M4 Factory e che sarà presentata durante la Milano design week all’interno della mostra Expect Death. Un’installazione che esplora l’intero ciclo di vita della sedia biodegradabile e compostabile realizzata principalmente in canapa, che funge da alternativa responsabile alle onnipresenti sedie impilabili in plastica. La mostra infatti è stata pensata per analizzare l’impatto negativo dei mobili usa e getta sull’industria del design, a partire dal fatto che ogni anno negli Stati Uniti vengono eliminate oltre 12 milioni di tonnellate di mobili, per mostrare le potenzialità del progettare prodotti con materiali più sani e sostenibili.

“Diamo uguale peso al design e alla sua eventuale rigenerazione. Tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto sono simbiotiche e inseparabili”, spiega la co-fondatrice di PROWL Lauryn Menard, un concetto reso da un video che mostra il viaggio della sedia in canapa, dal suo arrivo a casa dell’utente protetta da un imballaggio di canapa, fino alla sua decomposizione nel terreno.

Una sedia biodegradabile per dire addio alla plastica

Il telaio strutturale è composto da bioplastica a base di canapa, un materiale sviluppato da M4 Factory che combina fibra di canapa e canapulo, sottoprodotti della lavorazione industriale della canapa che vengono tipicamente sprecati, con biopolimeri. La sedia è completata da un cuscino in schiuma di canapa coperto da biopelle di canapa, che ha un ciclo di vita previsto diverso rispetto al telaio. Il cuscino è compostabile e si decompone velocemente come una buccia d’arancia, offrendo un modo semplice e responsabile per smaltirlo.

“Vogliamo dimostrare che il design rigenerativo non è solo un’aspirazione ambiziosa, ma può essere realizzato”, sottolineano dall’azienda spiegando che la sedia per ora è un prototipo, ma ogni suo aspetto è stato considerato tenendo presente la futura scala produttiva.

Redazione di Canapaindustriale.it

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